L’islam in Europa al tempo del califfo
Alla rassegna letteraria udinese “Alfa Beta: estate con gli autori” è stato presentato il mio libro “E dei figli, che ne facciamo?”, che parla delle “seconde generazioni assassine”: i figli degli immigrati stranieri di fede islamica che rifiutano l’integrazione, si radicalizzano e, in casi purtroppo non rari, scelgono il jihad. Gli attentati terroristici di Parigi del 7 e 9 gennaio 2015 sono solo gli ultimi episodi di una sequenza criminosa che ha visto come protagonisti proprio i musulmani nati in Europa: dall’attentato di Londra del 7 luglio 2015 alla mattanza nella redazione di Charlie Hebdo c’è una linea che si è ingrossata con l’avvento dell’ISIS, il movimento jihadista fattosi Stato in un exploit che si manifesta anche negli elevati numeri del reclutamento – sono quattromila i “foreign fighters” europei che combattono in Siria ed Iraq – e nella simpatia dei musulmani d’Occidente per una causa che a noi appare barbara e a loro no.