Ieri mattina a partire dalle 8 oltre millecinquecento musulmani e musulmane di tutte le età, provenienze e culture si sono radunati pacificamente al campo sportivo di via Padova a Cussignacco per partecipare alla celebrazione dell’Eid al Fitr, la festa che cade alla fine del mese sacro di Ramadan. Era interamente occupato dai e dalle fedeli in preghiera, comprese le adiacenze, lo spazio del campo diviso con una rete in due parti uguali, una nei pressi del pulpito (minbar) riservata ai maschi e l’altro alle femmine, mai così numerose come quest’anno, con i loro splendidi abiti di tutte le fogge e colori, che rispecchiano le tradizioni dei numerosi Paesi di origine.La partecipazione femminile ai riti e alle preghiere islamici è una delle innovazioni derivanti dal radicamento dell’Islam in Occidente tramite le ormai robuste comunità formatesi attraverso i flussi migratori che incessanti, negli ultimi trent’anni, hanno condotto alla moltiplicazione di una presenza fattasi visibile nei tre luoghi di culto presenti in città: dal più grande, quello di via Marano Lagunare (“Misericordia e Solidarietà”), ospitato negli spazi dell’ex concessionaria Opel; a quello di via della Rosta (“I pacifici di Udine”), trasferitosi l’anno scorso nella sede più accogliente dell’ex supermercato Despar, e infine quello, più lontano dal centro, ubicato in via San Rocco (“Salam”).Nel mese di Ramadan, come prescrive il Corano, tutte e tre le moschee udinesi sono state attive nel campo della beneficenza e dell’assistenza ai più bisognosi, anche tramite cene (Iftar), offerte dalla comunità a cui hanno preso parte anche duecento persone allo scattare del tramonto e della rottura del digiuno quotidiano. Non è stato semplice, per i fedeli, osservare l’astinenza dal cibo e dall’acqua per quindici ore al giorno per un totale di ventinove giorni, ossia un intero mese lunare, come da calendario islamico.Eppure tutti, anche i più “tiepidi” quanto a osservanza di altri comandamenti, anche in questa occasione hanno devotamente osservato il precetto, dando testimonianza di fede ma anche di attaccamento ad un universo valoriale, quello dell’Islam, in cui si riconoscono oltre due miliardi di persone a livello globale.
Oltre 1.500 musulmani al campo di Cussignacco per la fine del Ramadan
Pubblicato il 22/04/2023 - Messaggero Veneto
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