Ritorna l’aperitivo all’insegna dell’incontro fra le culture. Dopo il successo della prima edizione, lo scorso settembre, questo pomeriggio si terrà il secondo appuntamento con l’’”Aperitivo dadaista in Borgo Stazione, con tour del quartiere”. Un evento che è diventato un appuntamento fisso mensile.
“Dopo trent’anni di dibattiti, convegni e iniziative di legge sull’immigrazione siamo ancora all’anno zero – afferma Marco Orioles (sociologo, giornalista e scrittore che si occupa di politica internazionale e immigrazione), promotore assieme al musicista Rocco Burtone dell’evento che vuole riportare l’armonia e l’integrazione tra i popoli. Sono già una cinquantina le adesioni. “Stranieri e italiani sono entità separate che non comunicano. L’emblema di questa situazione è Borgo Stazione: un concentrato di immigrazione e un ghetto che nessuno frequenta per i motivi più vari” – racconta Orioles – “Visto il fallimento di tutti i linguaggi utilizzati finora abbiamo pensato di dare una scossa a una convivenza che stenta a decollare, organizzando un evento in cui l’arte potesse diventare strumento di cambiamento”.
“L’orario di ritrovo è totalmente illogico, in perfetto stile dadaista”, commenta scherzando. Lancette puntate, quindi, alle 17.39 in piazza della Repubblica con l’inno al borgo, per poi iniziare la visita guidata alla zona araba (con i ritagli di viaggio della blogger e autrice di guide turistiche Simonetta Di Zanutto); si proseguirà in via Battistig per una chiacchierata con i kebabbari e titolari di protezione internazionale Muhammad Usman e Danyal Ahmad. “Andremo a conoscere l’esperienza di vita che dal Pakistan li porta a Udine – racconta l’organizzatore -. Si tratta degli ultimi due commercianti ad aver aperto nel Borgo l’attività di kebab-pizza Zam Zam”. Poi la visita in via Roma (scandita dai racconti di Piero Villotta), la perlustrazione del quartiere e dei suoi negozi etnici fino alla tappa in moschea (dove si terrà un apericena con specialità arabo-asiatiche) con il sermone del presidente Shahdat Hossain, il comizio di Roberto Muradore e un finale a sorpresa con Rocco Burtone.
Sono ancora pochi i posti a disposizione, gli interessati possono scrivere a [email protected].
Sara Palluello