Il 16 settembre di un anno fa moriva la giovane iraniana Mahsa Amini dopo essere stata in agonia a causa dei colpi sferrati dalla polizia morale mentre passeggiava per Teheran. La sua colpa era quella di non aver indossato appropriatamente l’hjiab, il velo che in quel Paese è obbligatorio dal 1979, anno della rivoluzione islamica che ha instaurato uno dei regimi più fanatici del mondo. In occasione del primo anniversario di quel tragico evento, il Coordinamento donne CISL Fvg organizza giovedì 16 alle 15.30 presso la Sala Tarantelli della Cisl di Udine in via T. Ciconi 16, un incontro aperto al pubblico con numerosi ospiti che affronteranno il tema dei diritti negati e quello dell’integrazione. La riflessione sarà aperta dal saluto del Presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e dall’introduzione della Coordinatrice regionale Donne FNP Cisl Lucia Zamolo. Seguirà la proiezione del documentario “Be My Voice” che farà da preludio a una Tavola rotonda moderata dalla giornalista Anna Piuzzi e alla quale interverranno Alessia Cisorio, Coordinatrice Donne Cisl Fvg, Ahmed Faghi Elmi, Presidente Anolf Fvg, Taher Djafarizad. Presidente Neda Day di Pordenone, Don Luigi Gloazzo, Direttore regionale Caritas Fvg, Alberto Monticco, Segretario generale Cisl Fvg e il sociologo e giornalista Marco Orioles. Quest’ultimo riferirà ai presenti la situazione in un altro Paese come l’Afghanistan dove donne e bambine sono vittime di quella che Human Rights Watch in un recente rapporto ha definito un’autentica campagna di persecuzione basata sul genere che si manifesta attraverso non solo l’obbligo del velo integrale ma anche con l’esclusione delle minori dai cicli scolastici medi e superiori o con l’obbligo di viaggiare scortate da un “guardiano”.
Diritti negati alle donne iraniane: documentario e tavola rotonda
Pubblicato il 12/09/2023 - Messaggero Veneto
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