Il sociologo udinese critica la manifestazione di Udine. «Basta retorica e ricerca di visibilità: i movimenti jihadisti vanno studiati per essere capiti e sconfitti».
UDINE – «Il tempo della retorica e della ricerca di visibilità gratuita è finita». Non usa mezzi termini il sociologo udinese Marco Orioles per ‘bollare’ come inutile la manifestazione in programma mercoledì sera in centro per dire no al terrorismo. Una posizione, quella di Orioles, non banale, considerata l’esperienza e la conoscenza del sociologo nei confronti dell’islam e dei movimenti jihadisti.
«Oggi non parteciperò ad alcuna manifestazione – spiega il ricercatore udinese -. Il mio cuore è coi cittadini di Bruxelles, certo. Ma è finito il tempo della retorica, della vetrina dei politici che cercano visibilità, della stantia esaltazione dell’islam moderato che prende le distanze dagli estremisti, salvo non riuscire a impedire che il fanatismo prenda piede e semini caos, paura e morte nelle nostre città. Non è con le parate, i discorsi solenni, gli striscioni e l’esibizione di solidarietà a basso costo che sconfiggeremo un movimento infiltrato tra noi, ben armato e disposto ad ucciderci».
Il terrorismo non si sconfigge in piazza
Orioles è convinto che l’Isis vada osteggiato in altro modo, non con le manifestazioni di piazza. «Questo movimento si fa beffe delle nostre adunate e dichiarazioni. Questo movimento va sconfitto. E lo si fa prendendo atto di chi sia, di come ragioni e operi, di come su muova liberamente e indisturbato in mezzo a noi. La sua sconfitta – evidenzia Orioles – avverrà quando avremo messo in campo i mezzi necessari, che non sono certo i buoni sentimenti o gli slogan. Per quanto mi concerne, io mi dedico a tempo pieno a studiare i movimenti jihadisti e a capire come debellarli, soprattutto qui in Europa dove hanno pescato a piene mani tra un mondo musulmano che non è senza colpe, perché continua a simpatizzare per il fondamentalismo e ha a cuore quella stessa legge islamica che il califfo ha instaurato in Siria ed Iraq. Niente manifestazione dunque, almeno per me, ma duro lavoro in difesa della nostra civiltà, della civiltà della democrazia e dei diritti dell’uomo – conclude – che un giorno vorrei condividere con i musulmani disposti a farla propria interamente».
Contraria all’evento anche Forza Nuova
Dura anche la presa di posizione di Forza Nuova Udine, che commentando l’annuncio della manifestazione su Facebook, scrive: «Vi preghiamo di non partecipare a queste buffonate! Serbate un briciolo di dignitá e di rettitudine ed evitate di dar manforte a queste iniziative da figli dei fiori delle sinistre europee».
Alessandro Cesare